sabato 25 marzo 2017

Owun - 2.5 : motore, luce ed onestà

(Recensione di 2.5 degli Owun)


L'onestà di fronte a tutto. Questa è l'arma vincente che paga nella musica. Ben poco importa quello che si fa, ma quando c'è l'onestà va tutto bene. Non bisogna mai scendere a compromessi, anche se molto spesso questo significa intraprendere strade molto più tortuose. Ho sempre avuto l'impressione che l'onestà si sente, si percepisce in qualunque modo, che un brano suonato col cuore arriva sempre alla testa dell'ascoltatore, invece uno costruito a misura non riuscirà mai a andare nel profondo.

2.5

Osservando da lontano la storia degli Owun, band francese, è facile intravedere delle tappe e dei cambiamenti. Attivi dal 1992 la loro carriera è stata piena di pause, di cambi di formazione e di adattamenti musicali. Ma quello che arriva ascoltando questa loro ultima fatica, intitolata 2.5 è una grande onestà. Onestà che mette insieme i diversi generi masticati dalla band dando nascita ad un linguaggio proprio che non trova paragoni in altre band esistenti. C'è una componente sarcastica molto interessante nella musica di questo gruppo. Componente che potrebbe essere alla radice di quest'insieme di elementi, come se la loro musica facesse parte della colonna sonora di qualche commedia noir. Infatti le note di questo disco sono facilmente accostabili a delle immagini che sfilano davanti ai nostri occhi a 25 fotogrammi al secondo.

2.5

Sicuramente quella capacità visiva è associabile al profilo post rock presente nella musica di questo 2.5, ma, come dicevamo prima, questo è solo uno dei pezzi di questo puzzle che si completa con del noise e una dose interessante di rock sperimentale. Le armonie sono ricercate, spesso acide, le strutture sono variabili e anche se la maggior parte della musica degli Owun è strumentale la voce trova una collocazione strategica. 

2.5

La musica di questo 2.5 non vuole essere piacevole, non vuole essere un tormentone che non lascia le nostre teste, non vuole essere facilmente canticchiabile. No, per i Owun l'importante è essere fedeli alla loro linea di pensiero, a questa concezione quasi futurista, robotica oserei dire, che ci ricorda i film fantascientifici degli anni 70. L'estetica è curatissima, delicata, molto studiata per poter così raccontare delle storie tutt'altro che semplici e tutt'altro che scontate. 

Owun

Pesco due canzoni da questo disco.
La prima è Foul. Inizia con un profilo assolutamente noise per mutare poi in un'interessante intreccio di elettronica e rock che ricorda in certi passaggi i lavori anni 80 dei King Crimson. E' quella la parte robotica, molto presente.
La seconda è Tom Tombe, delirante pezzo dove l'energia tocca le vette più alte. Forse è qui che si sente molto l'aspetto post rock ma vissuto in un modo assolutamente personale che si distoglie dall'immagine che normalmente si può avere si questo genere.



2.5 come una nuova versione. 2.5 come una misura. 2.5 come qualcosa da decifrare. La musica degli Owun è complessa, articolata ed affascinante. E' ben pensata, è libera. Avvicinarsi non è semplice, buttarsi dentro è una bella avventura.

Voto 8/10
Owun - 2.5
Atypeek Music
Uscita 24.03.2017

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